Magari non si monta, ma a Castelnuovo, di sicuro, si RI-monta!!! Ad una settimana di distanza dal 2-1 contro il Quintano, i quadensi riescono in un’altra impresa, ancor più difficile e disperata: cioè rimontare due reti nel giro di una ventina di minuti contro un avversario oltremodo ostico e rognoso.
Un pareggio, quello guadagnato dai ragazzi di mister Ghisoni, che lascia l’amaro in bocca. Il Bottaiano infatti non si è di certo dimostrato superiore, ma ciò nonostante ha trovato due reti con forse gli unici due tiri nello specchio di tutta la partita. Dal canto loro invece i quadensi sono incappati in una giornata stregata, riuscendo a sprecare una manciata di occasioni da rete, grazie anche alla bravura dell’estremo difensore ospite.
Al contrario delle scorse uscite, stavolta è il primo tempo ad essere fatale al Castelnuovo. Dopo un palo scheggiato da un difensore ospite con un avventato retropassaggio di testa, il Bottaiano guadagna metri trovando non uno, ma bensì due reti con conclusioni dalla distanza siderale. Un doppio vantaggio assai beffardo ed ingiusto. I padroni di casa avrebbero anche l’occasione giusta per riaprire la sfida prima dell’intervallo, grazie ad Ale4, che come un fulmine si infila nella retroguardia avversaria: col piede sinistro il centrocampista esplode una sassata imprendibile, ma una zolla devia il tiro, e la sfera termina a lato di un soffio.
Nella ripresa, grazie ad un centrocampo più folto, i biancoverdi prendono il pallino del gioco, ed il Bottaiano per tutta la frazione non si renderà mai pericoloso. Tuttavia la giornata sembra grigia: Andrea si danna l’anima, e grazie a due incornate potrebbe lasciare il segno, se non fosse per la traversa prima ed il portiere poi.
Per riaccendere le speranze ci vorrebbe una magia: la pesca Niccolò Z., che dopo il gol da 30 cm di settimana scorsa, stavolta ne trova uno da 30 m, con una punizione velenosa.
Il Ghiso, che nel frattempo aveva giocato la carta del tridente, fa salire l’incitamento, ed in zona di recupero proprio Gigi guadagna una punizione dalla sinistra. Sale l’adrenalina, la palla cade nel cuore dell’area, Alfonso trova la stoccata giusta ma un difensore salva sulla linea…ma sul più bello…interviene Mister X (!!!) che fa giustizia spedendo in rete la sfera. L’imbattibilità della Pierina è salva.
Al termine patron Pagliari azzarda: “Mi sembrava il cuoreTORO!!!”, ma è il Doma a trovare le parole giuste: “Merito del fattore C – ci spiega il difensore quadense – ossia cuore…e culo!”.
Un pareggio, quello guadagnato dai ragazzi di mister Ghisoni, che lascia l’amaro in bocca. Il Bottaiano infatti non si è di certo dimostrato superiore, ma ciò nonostante ha trovato due reti con forse gli unici due tiri nello specchio di tutta la partita. Dal canto loro invece i quadensi sono incappati in una giornata stregata, riuscendo a sprecare una manciata di occasioni da rete, grazie anche alla bravura dell’estremo difensore ospite.
Al contrario delle scorse uscite, stavolta è il primo tempo ad essere fatale al Castelnuovo. Dopo un palo scheggiato da un difensore ospite con un avventato retropassaggio di testa, il Bottaiano guadagna metri trovando non uno, ma bensì due reti con conclusioni dalla distanza siderale. Un doppio vantaggio assai beffardo ed ingiusto. I padroni di casa avrebbero anche l’occasione giusta per riaprire la sfida prima dell’intervallo, grazie ad Ale4, che come un fulmine si infila nella retroguardia avversaria: col piede sinistro il centrocampista esplode una sassata imprendibile, ma una zolla devia il tiro, e la sfera termina a lato di un soffio.
Nella ripresa, grazie ad un centrocampo più folto, i biancoverdi prendono il pallino del gioco, ed il Bottaiano per tutta la frazione non si renderà mai pericoloso. Tuttavia la giornata sembra grigia: Andrea si danna l’anima, e grazie a due incornate potrebbe lasciare il segno, se non fosse per la traversa prima ed il portiere poi.
Per riaccendere le speranze ci vorrebbe una magia: la pesca Niccolò Z., che dopo il gol da 30 cm di settimana scorsa, stavolta ne trova uno da 30 m, con una punizione velenosa.
Il Ghiso, che nel frattempo aveva giocato la carta del tridente, fa salire l’incitamento, ed in zona di recupero proprio Gigi guadagna una punizione dalla sinistra. Sale l’adrenalina, la palla cade nel cuore dell’area, Alfonso trova la stoccata giusta ma un difensore salva sulla linea…ma sul più bello…interviene Mister X (!!!) che fa giustizia spedendo in rete la sfera. L’imbattibilità della Pierina è salva.
Al termine patron Pagliari azzarda: “Mi sembrava il cuoreTORO!!!”, ma è il Doma a trovare le parole giuste: “Merito del fattore C – ci spiega il difensore quadense – ossia cuore…e culo!”.
2 commenti:
eh già :-)
va bè :-Ι
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