Si chiama girone di Ritorno, ma per il Castelnuovo nell'esordio 2009 non è ritornato nè risultato nè buona sorte. Anzi, la sconfitta contro il Bottaiano rappresenta forse il punto più basso mai toccato in questa stagione.
Ad inaugurare l'anno il solito, perfido copione, dopo un primo tempo da travaso di bile: molto gioco e supremazia territoriale, Bottaiano in vantaggio con un jolly pescato chissà come un minuto prima del fischio finale.
Nell'intervallo c'è chi tenta di ritrovare lo spirito combattivo nella frustrazione, altri scommettevano: "Ora vedrete, creeremo tante occasioni, poi loro scendono e ci fanno il 2-0 al secondo tiro in porta". Ed in effetti così si apre la ripresa, con grandi occasioni biancoverdi ed un palo colpito. Poi la profezia. Anzi, ancora peggio: 3-0 con tre tiri nello specchio della porta, e tutti a casa.
Castelnuovo buonanotte.
Questa stagione maledetta, spiace dirlo, sta assumendo toni nefasti. Sabato, per la prima volta, negli spogliatoi è trapelato nervosismo ma soprattutto un pesante senso di rassegnazione al destino. Una rassegnazione che manco il primo anno, quello dell'ultimo posto e dell'assenza totale di gioco, si era vista. E se anche lo spirito combattivo viene a mancare, siamo proprio alla frutta.
Che possa essere questa la fine di una squadra nata, anzi ri-nata, quasi per gioco? Può essere il ricordo di una stagione esemplare, coronata con una bella Coppa, l'unico ed ultimo ricordo da salvare? Può essere questo blog, sempre più scarsamente visto e commentato, una meteora destinata a spegnersi?
Può essere insomma, una stagione nera come la pece, farcita di infortuni e condita col solito mosaico di facce che una volta vengono e dieci mancano, l'ultima?
Ma c'è un'altra chiave di lettura: si vede tutto nero perchè il momento è particolarmente negativo.
Basterà magari una serie di vittorie per ridare linfa all'entusiasmo? Basterà qualche rientro ed una manciata di gol, e magari una bella cena alcoolica, a riforgiare il gruppo?
Di sicuro buttare via tutto così sarebbe un vero peccato.
Si pensi alla costanza del Mister, ai soliti "semprepresenti" agli allenamenti (nonostante la fatica di un giorno lavorativo e magari di un viaggio da pendolari), si pensi ai due Paolo, che nonostante l'età sono esempi di passione e serietà.
Tanti interrogativi ed una certezza: come è facile divertirsi e gridare "Forza Quade!" quando tutto va bene, così allo stesso modo le vere squadre si vedono quando tutto sembra andare male.
Cioè ora.