Estate dell’Anno del Signore 1238. Il 9 ottobre, dopo oltre due mesi di assedio alla città di Brescia, Federico II rinuncia all’impresa; per gli assediati, stremati da fame, episodi di inaudita crudeltà e di orrido eroismo, è libertà.
Proprio nella domenica della rievocazione dell’assedio di Brescia, un altro assedio, sicuramente più eroico, è stato sventato a Capergnanica dalle truppe del Castelnuovo comandate dal Ghisoni da Crema: dopo 42 minuti di assedio (tanto è durato il secondo tempo) gli eroi biancoverdi riescono nell’impresa di portare a casa un punto d’oro.
L’esercito degli assediati, proprio come quello dei bresciani allora, era ridotto maluccio: ancora una volta troppe le assenze ed una formazione inedita e praticamente senza cambi. All’ultima ora manca anche il Boschi: vincere sul campo della diretta inseguitrice nella gara chiave della stagione sembra un miraggio.
Eppure il primo tempo sono proprio gli ospiti ad interpretare la gara al meglio: la tattica si concretizza in attacchi da parte degli assedianti e sortite da parte degli assediati. Tuttavia mentre le offensive del Cape vengono sterilizzate da un’attenta retroguardia, il centrocampo riesce a macinare gioco, fornendo in avanti qualche palla interessante. Andrea spreca infatti un paio di occasioni prima di decidersi: su lancio del Fonto, il Toni nostrano addomestica il pallone e dal limite dell’area sorprende il portiere: a sorpresa Castelnuovo in vantaggio.
Nella ripresa invece i quadensi non riescono ad arginare gli avversari. La squadra è stanca, se il risultato rimane inchiodato è grazie a prove di grande valore degli uomini migliori (generosissima quella del Seba), ma con un solo cambio si fa davvero dura. Il Capergnanica colleziona corner, ed infine, meritatamente, giunge al pareggio a soli 5’ dal termine: Dino non riesce a rinviare generando una mischia, Nicco Z. è sfortunato in un rimpallo e la palla finisce in rete.
Nel finale ancora Cape vicino alla rete (Fonto salva tutto), anche se il Frank su punizione sfiora la rete clamorosa.
Ed infine, dopo 7’ di recupero, le sofferenze per il Ghiso sono finite: l’assedio è stato sventato, in una domenica mattina nera i danni sono stati arginati, e per le truppe del Castelnuovo un’altra prova di valore vale la certezza dei playoff, l’ipoteca al terzo posto, ed il vantaggio negli scontri diretti contro una temibile avversaria.
Proprio nella domenica della rievocazione dell’assedio di Brescia, un altro assedio, sicuramente più eroico, è stato sventato a Capergnanica dalle truppe del Castelnuovo comandate dal Ghisoni da Crema: dopo 42 minuti di assedio (tanto è durato il secondo tempo) gli eroi biancoverdi riescono nell’impresa di portare a casa un punto d’oro.
L’esercito degli assediati, proprio come quello dei bresciani allora, era ridotto maluccio: ancora una volta troppe le assenze ed una formazione inedita e praticamente senza cambi. All’ultima ora manca anche il Boschi: vincere sul campo della diretta inseguitrice nella gara chiave della stagione sembra un miraggio.
Eppure il primo tempo sono proprio gli ospiti ad interpretare la gara al meglio: la tattica si concretizza in attacchi da parte degli assedianti e sortite da parte degli assediati. Tuttavia mentre le offensive del Cape vengono sterilizzate da un’attenta retroguardia, il centrocampo riesce a macinare gioco, fornendo in avanti qualche palla interessante. Andrea spreca infatti un paio di occasioni prima di decidersi: su lancio del Fonto, il Toni nostrano addomestica il pallone e dal limite dell’area sorprende il portiere: a sorpresa Castelnuovo in vantaggio.
Nella ripresa invece i quadensi non riescono ad arginare gli avversari. La squadra è stanca, se il risultato rimane inchiodato è grazie a prove di grande valore degli uomini migliori (generosissima quella del Seba), ma con un solo cambio si fa davvero dura. Il Capergnanica colleziona corner, ed infine, meritatamente, giunge al pareggio a soli 5’ dal termine: Dino non riesce a rinviare generando una mischia, Nicco Z. è sfortunato in un rimpallo e la palla finisce in rete.
Nel finale ancora Cape vicino alla rete (Fonto salva tutto), anche se il Frank su punizione sfiora la rete clamorosa.
Ed infine, dopo 7’ di recupero, le sofferenze per il Ghiso sono finite: l’assedio è stato sventato, in una domenica mattina nera i danni sono stati arginati, e per le truppe del Castelnuovo un’altra prova di valore vale la certezza dei playoff, l’ipoteca al terzo posto, ed il vantaggio negli scontri diretti contro una temibile avversaria.
4 commenti:
Doma, la vera battaglia era a Capergnanica. E' vero che tu invece sei morto subito?
SEMPLICEMENTE EROICI!
Come al solito i complimenti del lunedi vano al pagellista e al cronista!!
A mercoledì!!!!!
NZ
Grandi ragazzi, ottima prestazione...
no Ale, stavolta ho portato a casa la pellaccia
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