Nemmeno la prima storica vittoria del Castelnuovo in trasferta, ottenuta sul campo del fanalino di coda Sporting Lumson, è priva di sofferenza e pathos. Fermo restando che tre vittorie in cinque gare per una squadra che l’anno prima ne aveva racimolate solo due in tutta la stagione sono un bottino di tutto rispetto, è un vero peccato che il risultato sia rimasto in bilico fino al triplice fischio finale, anche se nemmeno con un terzo tempo la difesa ottimamente guidata da Fonto e Doma avrebbe concesso il pareggio.
Ad inizio gara il luna park a ridosso del campo era chiuso, ma a divertire la folla ci ha pensato il Castelnuovo Quade, con 15’ di autentico Jogo Bonito, mentre la retroguardia locale è da Anticalcio: ecco spiegato l’immediato 0-3.
Già dopo pochi secondi Gigi si divora la prima della personalissima serie di palle-gol, poco male perché Andrea prima e Frank poi concludono belle azioni corali battendo il difensore locale da distanza ravvicinata. Da manuale del perfetto Panzer la terza marcatura: Ale4 deve solo vincere un duello aereo a centrocampo, per il resto ci pensa Andea “Sòc”, che supera di forza un paio di avversari e batte il portiere in uscita.
La traversa di Gigi potrebbe valere il poker, ma provoca invece la reazione del Lumson, che pesca due jolly e si rimette in corsa: 2-3. Gigi chiude la frazione con un tiraccio da ottima posizione.
Insomma, come uno stacanovista che odia le ferie, visto l’iniziale 3-0 la ripresa si presenta come un lungo straordinario di sofferenza. Ghiso gioca la carta del 4-4-2 e la difesa si chiude ermeticamente su ogni pallone, mentre in attacco piovono a grappoli occasioni per la quarta rete, ma perché rovinarsi un finale di tranquillo cardiopalma?
Andrea sgomita a più non posso, Nicolò P. ha la marcia giusta, il Lika offre forse la miglior prestazione da quando veste la maglia biancoverde, il centrocampo tiene, ma solo dopo 1’ di recupero la squadra può esultare.
Una vittoria comunque importante che fa morale e classifica, ma che sottolinea anche i miglioramenti da effettuare: gestione del risultato, lucidità sottoporta e non concentrare il gioco sempre nella stessa zona del campo.
Forse dimentichi della fatica nel fare risultato nella passata stagione, negli spogliatoi nessuno canta. Doma la butta lì: “Ok, abbiamo vinto, ma abbiamo vinto male”. Nicola puntualizza: “Meglio vincere male che perdere bene”. Intanto siamo già in doppia cifra: salendo a quota 10 punti i Ghison-boys sembrano proprio sulla strada giusta.
18 novembre 2007
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6 commenti:
andiamoooooooo!!!!!!!!!!!!!!
nati per soffrire ma anche per.........vincere!!!!!!!!!!
avanti così!!!!!!!
wan
SPETTACOLO RAGAS! anche se non ero presente in curva ho tifato per voi dalla festa del torrone di Cremona.
FORSA QUADE EEE
FORSA QUADE OOO
FORSA QUADE ALE
FORSA QUADE ALE ALE!
bene ragazzi, abbiamo già fatto quasi gli stessi punti di tutta la stagione scorsa! avanti così
aribravi, aribravissimissimissimi.
s.
Chissenefrega se fermano tutti i campionati professionistici, ci pensano le Quade a dare spettacolo per noi tifosi! Un applauso dagli U.Q. (Ultras Quade)!!!
Puntualizzo per chi scrive che il soprannome di Andrea, in mancanza di dovuti simboli sulla tastiera, si scrive Sek! Ma l'impurtant l'è 'ens, mia scrif bè!
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