il treno Castelnuovo non ferma a ...Casaletto Vaprio

In attesa della vittoria, riecco grinta e gioco! E forse ecco anche un lumicino alla fine del tunnel.
Del Castelnuovo che fa tremare la capolista grande è la mano di mister Ghisoni, che proprio mentre avvertiva il fuoco sotto la panchina ha estratto un asso dalla manica: in cantina il 4-4-2, centrocampo rimpolpato per un 4-5-1 che rida equilibrio ad una squadra in crisi d’identità. Forte della scottatura di Sergnano, la mossa è semplice: Doma torna centrale difensivo con Ale4 spostato in mediana, il Seba più avanzato a supporto di Andrea unico puntero.
La mossa non tarda a dare i frutti sperati in quanto la difesa, protetta da un centrocampo folto e grintoso, rischierà pochissimo per tutta la gara. Nonostante il modulo il gioco offensivo non ne risente troppo, grazie agli inserimenti sporadici di centrocampisti ed ali. Come successo in occasione del gol del vantaggio, con Frank ispiratore per l’inserimento di Paolino, il cui assist ha trovato il puntuale intervento di Andrea.
Il Casaletto Vaprio ce la mette tutta ma appare in seria difficoltà disputando una gara deludente, trovando tuttavia il pareggio grazie ad un’ingenuità biancoverde: ad inizio ripresa Nicco Z. fa la frittata consegnando il pallone ad un avversario per il più facile dei gol.
Unico neo il comportamento: contro avversari nervosi, il silenzio sarebbe stato d’oro, al contrario anche gli animi quadensi si sono accesi. Il più nervoso il Seba, punito con l’espulsione.
Nel finale grande occasione sprecata da Frank in area di rigore, ma con un pareggio che vale molto più del punto, il futuro si riempie di speranza, senza contare che la vera svolta potrebbe essere la tanto attesa cena di squadra.